Torna il Tapis de Fleurs di Bruxelles, iconica istallazione artistica nella Grand Place, composta da un tappeto di fiori lungo 77 metri e largo 24. L’evento è stato organizzato per la prima volta nel 1971 e recupera quest’anno i festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario, promettendo ai visitatori della città uno straordinario spettacolo.
Per l’edizione 2022 il tema di quest’anno è costituito da una rivisitazione del primo tappeto realizzato nel 1971. Così, dal tema Ababesque del 1971, sono riproposte le decorazioni originali adesso rivisitate in chiave contemporanea, nel design e nella composizione.
Il puzzle floreale, che si estenderà per oltre 1.800 mq, sarà composto da begonie, dalie, graminacee e cortecce ed assemblato con cura, per un vero tripudio di colori, da oltre cento esperti giardinieri.
Il Tapis de Fleurs sarà realizzato entro la mattinata di venerdì 12 agosto ed inaugurato ufficialmente a partire dalle 22 dello stesso giorno, con l’apertura ufficiale al pubblico e laprima dello show di son et lumière.
La realizzazione floreale resterà allestita fino al 15 agosto con repliche quotidiane dello spettacolo. L’accesso all’area sarà consentito tramite l’acquisto di un biglietto individuale od anche di gruppo sul sito ufficiale del Tapis de Fleurs, accessibile anche da Visit Brussels.
Per l’occasione, la piazza sarà aperta dalle 10 alle 22 e gli spettacoli di son et lumière saranno replicati ogni 30 minuti fino alle 23.
Il Tapis de Fleurs è un’attrattiva per tutti gli appassionati di floricoltura, ma anche un’ottima occasione per organizzare un viaggio dedicato alla scoperta delle bellezze della capitale belga, visitando i famosi musei cittadini, l’art nouveau, la cultura della birra e la gustosa pralineria locale.
Per l’occasione, la Grand Place, patrimonio mondiale dell’UNESCO, si prepara a brillare della vivida luce colorata del tappeto di fiori.
Inoltre, l’estate nelle verde città di Bruxelles è densa di eventi ed appuntamenti per gli amanti della musica e della cultura.
www.flowercarpet.brussels
www.visitbrussels.it
(Piergiorgio Felletti)