Il ponte di Pelješac, che si innalza sul mare con le svettanti avveniristiche campate alte 55 metri e si sviluppa per una lunghezza superiore a 2.400 metri, congiunge il villaggio croato di Komarna sulla terraferma al borgo di Brijesta, sulla penisola di Pelješac, unendo dopo 300 anni, tutto il Paese.
Consentendo di unire Dubrovnik (Ragusa) alla rete autostradale nazionale, senza la necessità da parte di turisti e merci, di attraversare l’area di Neum in Bosnia-Erzegovina.
L’intenzione di costruire un ponte che aggirasse via mare la città bosniaca veniva ripresentata da almeno vent’anni. Infatti, i primi lavori furono avviati nel 2007 ma subirono lo stop a causa degli elevati costi di costruzione.
La ripartenza era avvenuta nel 2017, a quattro dall’ingresso di Zagabria nell’Unione Europea (2013), quando Bruxelles aveva erogato un finanziamento di 357 milioni di euro, equivalenti a circa l’85 per cento dei 420 milioni ritenuti necessari a portare a termine l’opera.
Nel corso del mese di luglio 2022 è stata inaugurata questa imponente struttura, che consente di viaggiare lungo la costa croata senza essere costretti a superare una doppia barriera di controlli di documenti e merci a seguito del transito in territorio bosniaco.Oltre che costituire un’ardita opera ingegneristica, il nuovo ponte di Pelješac è anche un’attrazione turistica sia per i diportisti che per gli altri viaggiatori in quanto, attraversandolo, possono godere di una splendida vista della baia di Mali Ston dal ponte sostando nei punti panoramici e dalle strade circostanti.
La costruzione del ponte di Pelješac, era considerata tra i progetti strategici più importanti della Croazia, non solo perché consente di unire territorialmente il Paese, ma anche in quanto favorisce una più fluida accessibilità al traffico veicolare verso Dubrovnik, annoverata tra le destinazioni croate più ricercate e conosciute, nonché verso l’intera penisola di Pelješac.
Il ponte è importante non solo per la Croazia, ma anche per l’ intera Europa, la cui realizzazione era fissata come una delle condizioni per l’ingresso del Paese nell’area Schengen.
La Croazia entrerà ufficialmente nell’euro e nell’area Schengen il 1º gennaio 2023.
(Piergiorgio Felletti)