Chi ama la montagna solo innevata d’inverno non sa cosa si perde. Prati di mille colori, veri e propri scrigni di fiori delicati, gli unici che resistono alle alte quote, possono essere ammirati scoprendo un mondo di immagini, suoni e profumi che da sempre esercitano un fascino forte percorrendo i percorsi botanici predisposti in quota nelle aree del Ciampac e Buffaure, due comprensori della Val di Fassa.
L’incantevole scenario delle Dolomiti si trasforma in estate in suggestivi palcoscenici all’aperto per spettacoli di eventi culturali di grande risonanza come la rassegna di concerti in quota chiamata “I Suoni delle Dolomiti” (www.isuonidelledolomiti.it) che va in scena in val di Fassa come in tutto il Trentino da una ventina d’anni. La straordinaria cornice naturale e la musica di grandi interpreti internazionali regalano emozioni uniche e indimenticabili; alcuni concerti si tengono a mezzogiorno, ma per altri bisogna muoversi nel buio e nel silenzio della notte onde raggiungere gli angoli più suggestivi delle montagne dolomitiche per ascoltare al sorgere del sole silenzi che si alternano a suoni, parole e note musicali che si innalzano alla luce del mattino che tinge d’oro le alte vette delle montagne. È una musica in simbiosi con la natura, con concerti di assoluto rilievo artistico mentre l’animo
è libero di spaziare tra i più suggestivi scenari dolomitici d’alta quota. E’ una rassegna musicale inconsueta in cui silenzio della montagna lascia il posto a melodie che scaldano il cuore e liberano la mente.
L’avvincente storia archeologica dei fossili e minerali racchiusi nelle rocce della Val di Fassa è un altro tema favorito dell’estate. Si tratta di veri propri scrigni di gioielli originati in periodi geologici diversi, che vanno conosciuti e apprezzati grazie ai laboratori di mineralogia organizzati da studiosi e collezionisti che attraverso l’osservazione diretta svelano i segreti preziosi della mineralogia delle Dolomiti a ragazzi e adulti.
Lo sport tra queste valli è sempre di casa: Il Val di Fassa Running è il in giro podistico a tappe della valle che vede gareggiare appassionati di podismo e professionisti della corsa che si sfidano lungo i sentieri della vallata. Per le appassionati delle bici il 22 giugno non va perso il Sella Ronda Bike Day (www.sellarondabikeday.com), una giornata di festa dedicata gli amanti delle due ruote che possono godersi un’intensa pedalata lungo i tornanti dei leggendari quattro passi senza auto in totale libertà. Ogni seconda domenica di settembre la Val di Fassa attende ancora gli amanti della mountain bike con un evento sportivo di prim’ordine che si snoda sui sentieri che abbracciano la conca di Moena: è una delle competizioni più prestigiose e attese dagli appassionati.
Le Dolomiti costituiscono un mondo in cui la spettacolarità della natura si fonde con la cultura e la tradizione di accoglienza di una miriade di sentieri e percorsi raggiungibili con impianti di risalita grazie ad un’unica tessera valida in tutte le valli: la Dolomiti Supersummer (www.dolomitisupersummer.com), l’esclusiva card che permette di accedere ad un centinaio di impianti di risalita in tutto il comprensorio dolomitico, trasforma l’estate in una super estate.
La Val di Fassa card rilasciata dalle strutture ricettive della valle permette invece di avere accesso gratuito oppure a prezzo agevolato ad un’ampia scelta escursioni a tema, attività guidate e laboratori didattici oltre a riduzioni sull’acquisto del Panorama Pass, una tessera che consente accesso illimitato agli impianti di risalita aperti in estate in Val di Fassa anche per più corse giornaliere nelle giornate prescelte e con validità anche sui principali mezzi di trasporto; un modo per godere della montagna, ma anche per togliere le auto dalle strade della vallata. A proposito di relax, le nuove QC Terme di Pozza di Fassa (https://www.qcterme.com/it/val-di-fassa/qc-terme-dolomiti) sono un connubio di pace e armonia dei sensi dato da una lussuosa esperienza di vasche, saune e balneoterapia.
I sapori autentici della cucina ladina, ricette semplici e prodotti di qualità, rivelano il lato goloso della Val di Fassa. Alla raffinata tavola di alcuni rinomati ristoranti ladini diversi chef tra i più quotati in Italia reinterpretano con singolari ritocchi i piatti della tradizione, in un percorso del gusto in cui ogni boccone sprigiona sapori e profumi che sbucano dal ricordo di tempi passati.
Infine per soggiornare camere, appartamenti e campeggi in val di Fassa si trovano in evidenza sul sito istituzionale, aggiornato direttamente degli esercizi ricettivi. Sullo stesso sito si trovano tutte le informazioni per programmare al meglio le vacanze in montagna con eventi, attività per famiglie e bambini, notizie sempre aggiornate sugli impianti aperti, itinerari per trekking in mountain-bike, meteo e webcam.
Come arrivare – L’accesso in macchina alla Val di Fassa è molto semplice per chi arriva da sud o da ovest, lasciata l’autostrada A22 a Egna/Ora, si raggiunge Cavalese e Predazzo in Val di Fiemme, da lì si entra in Val di Fassa a Moena per proseguire poi fino a Canazei. Chi arriva invece da est può superare dal Veneto il comodo passo San Pellegrino scendere su Moena. Chi si trova già in montagna giungerà a Canazei della Val Gardena attraverso il passo Sella, da Arabba attraverso il passo Pordoi oppure infine da Malga Ciapela e della Marmolada attraverso il passo Fedaia.
(Leonardo Felician)