“The Magnificent Ephemeral In praise of Dream, Folly and Sin” è il tema che la stilista e imprenditrice veneziana, Antonia Sautter ha scelto per la XXVI edizione de Il Ballo del Doge che andrà in scena sabato 2 marzo 2019 a Palazzo Pisani Moretta, sul Canal Grande, alle 20.30. Il Ballo del Doge, è un evento di fama internazionale e rientra nel novero dei 10 più ambiti dal jet set e fra le 100 esperienze da fare almeno una volta nella vita. Definito coralmente dalla critica “Il Ballo in costume più sontuoso, raffinato ed esclusivo al mondo”.
La magnificenza dell’effimero
Il Ballo del Doge invita a concedersi all’effimero, epurato dalla sua accezione negativa di breve durata, per viverlo come un dono preziosissimo e inteso e in quella parentesi fugace osare, elogiando la bellezza del Sogno, della Follia e del Peccato. Questi tre temi saranno singolarmente sviluppati in ciascuno dei piani del settecentesco palazzo veneziano, superbo esempio di gotico fiorito, con splendide scenografie, spettacolari coreografie, colorate e multiformi espressioni artistiche.
Lusso, stelle e bollicine
Ogni ospite indossando uno degli oltre 1500 abiti disegnati da Antonia Sautter e realizzati interamente a mano nel suo Atelier di Venezia, prenderà parte ad una rivisitazione contemporanea dei sontuosi banchetti della Serenissima: cena placée con menu stellato, brindisi a coppe di champagne, cocktail inediti e torta finale di un famoso cake designer.
Protagonisti di un evento unico
Essere protagonisti dell’edizione 2019 de Il Ballo del Doge significa, per una notte, ammantarsi del fascino della provocazione, invertire le regole della quotidianità, capovolgere il punto di osservazione sul mondo per modularlo sul registro della leggerezza. Del resto il Carnevale è esso stesso il momento che consente di guardare il mondo alla rovescia: liberandosi della verità dominante, abolendo provvisoriamente i rapporti gerarchici, sovvertendo privilegi, regole e tabù.
(Piergiorgio Felletti)