In Valtellina, a Sondrio e Valmalenco, è riproposta la 2^edizione del “Festival Internazionale delle Bande”, dopo il lusinghiero successo del 2016.
Così, dl 1° al 4 luglio, Castione Andevenno, Castello dell’Acqua e Caspoggio, saranno i teatri delle esibizioni della blasonata banda belga “Fanfare Royale Saint-Cécile d’Assesse”, affiancata dal Corpo Bandistico di Castione Andevenno e dal Gruppo Musicale “Nuova Melodia” di Ponte in Valtellina.
Tanta musica da ascoltare in un intreccio di riti e suoni. Da godere gratuitamente, assaporando magari prodotti valtellinesi e scoprendo piccole realtà locali che sempre più vogliono curare la propria tipicità. Si tratta di gemme turistiche da raggiungere anche con una gita 100% sostenibile, con il “”Train&Bike Sondrio e Valmalenco: prima il treno e poi la bici, tutto in un unico biglietto.
E per chi non riesce a partecipare al Festival, tradizioni, cultura, musica, sport, arte, giochi, feste, gusto e molto altro ancora aspettano turisti e visitatori nel corso dell’estate tra Sondrio e Valmalenco.
Il programma del Festival della Bande è strutturato su 3 giorni con esibizioni aperte al pubblico che dureranno circa 30 minuti per ogni banda. Ingresso libero.
Sabato 1° luglio, Caspoggio, Zenith – Centro della Montagna, ore 20:45: Fanfare Royale Sainte Cècile di Assesse (presente anche durante la Messa delle ore 16:45).
Lunedì 3 luglio, Castione Andevenno, Auditorium “Leone Trabucchi” ex Chiesa di San Rocco, ore 20:30: Corpo Bandistico di Castione Andevenno e Fanfare Royale Sainte Cècile di Assesse.
Martedì 4 luglio, Castello dell’Acqua, Mulino di Cà dell’Albert, ore 20:30: Gruppo Musicale “Nuova Melodia” di Ponte in Valtellina e Fanfare Royale Sainte Cècile di Assesse; previsto servizio navetta.
La Fanfare Royale Sainte Cècile di Assesse sarà presente domenica 2 luglio alle ore 18:30 all’anteprima di AmbriaJazz 2017, presso l’Ostello Guicciardi di Boffetto, frazione di Piateda.
Sondrio e Valmalenco, nel cuore della Valtellina, sono un territorio caratterizzato da una natura selvaggia, ma generosa, incastonato tra le Alpi Orobiche e Retiche, tra cui svetta, con i 4.050 metri, il pizzo Bernina. Regno della neve d’inverno con 50 km di piste da sci, uno snowpark ed una sconfinata offerta di attività all’aria aperta, tra montagne bellissime e maestose, sa regalare una scenografia di colori, profumi e sapori che mutano ad ogni stagione. Ma non mancano bellezze naturali, artistiche, storiche e scenari unici, come i terrazzamenti vitati, sul versante retico dell’Adda, sui quali si producono pregiati vini che ben si accompagnano ai migliori prodotti della tradizione enogastronomica valtellinese.
(i.c.)