Il Parco Nazionale Desembarco del Granma, situato nella zona sudorientale di Cuba, Riconosciuto come Parco Nazionale nel 1986, costituisce anche il primo luogo naturale di Cuba ad essere stato dichiarato Patrimonio Mondiale dall’UNESCO nel 1999. Il riconoscimento si deve agli spettacolari livelli di terrazze, ai rilievi costieri ed agli ecosistemi che ne sono derivati, formando così parte delle più imponenti scogliere nella zona occidentale dell’Atlantico tra il Canada marittimo e la parte meridionale del Sudamerica.
La grande e suggestiva area verde è situata a sudest della provincia di Granma e spicca tra i suoi valori naturali quello di essere la seconda e meglio conservata esponente mondiale dei sistemi di terrazze marine, emerse e sommerse. Copre un’area di circa 25 mila 764 ettari ed è caratterizzato da enormi faraglioni ed alte scarpate verticali, molto ben conservati.
Paesaggi con cascate, specchi d’acqua ed una svariata fauna in cui le farfalle e gli uccelli spiccano per bellezza e colori, sono alcuni degli aspetti di grande suggestione e fascino che si fondono con la lussureggiante vegetazione di questo parco in cui abbondano felci arboree ed orchidee.
Inoltre, sono tante le vestigia storiche delle popolazioni indigene che abitarono la zona, testimonianze giunte attraverso i frammenti di ceramica, i petroglifi e le pittografie rinvenuti nelle sue grotte; è un luogo ricco di miti e leggende delle culture indigene e dei nostri tempi. Ne sono prova le Grotte di Samuele e di Fustete.
Nel parco si trovano alcuni dei paesaggi marini più spettacolari di Cuba, con alte scoscese scogliere ed una geologia molto movimentata a causa dei fenomeni carsici tuttora in atto.
(Pg.F.)