di Piergiorgio Felletti
Stra, estesa lungo la Riviera del fiume Brenta è caratterizzata dalla presenza di numerose ville venete oltre che essere nota per la presenza di numerosi calzaturifici che esportano stile italiano e qualità nei mercati internazionali.
La sua posizione e la sua vocazione soprattutto agricola resero Stra una località ideale per i soggiorni dei nobili della Serenissima, che edificarono lungo la Riviera del Brenta le ville più belle.
Di rilievo nazionale, la grandiosa Villa Pisani magnifica e regale costruzione settecentesca, eretta su progetto di Girolamo Frigimelica, quindi rivista da Francesco Maria Preti, dispone di 114 stanze affrescate, di un celebre labirinto e di un maestoso parco, è un autentico capolavoro di arte, architettura e paesaggio.
La villa, finemente affrescata da Giambattista e Giandomenico Tiepolo , è annoverata tra i maggiori patrimoni architettonici italiani. (www.villapisani.beniculturali.it)
Altrettanto significativa è Villa Foscarini-Rossi (www.villafoscarini.it), attuale sede del prestigioso Museo della Calzatura, che racconta la storia della calzatura di lusso prodotta in questo territorio e conosciuta in tutto il mondo.(www.museodellacalzatura.it)
Per abbracciare e valorizzare le eccellenze monumentali ed architettoniche con la tipica produzione agricola, Stra ha lancia il marchio “SentorisiSentobisi” in grado di segnare e fondere l’identità gastronomica, la tradizione ed il turismo per raccontare il piatto più celebre del Veneto.
Così di recente, all’interno della prestigiosa sala d’onore di Villa Foscarini-Rossi, è stato organizzato un evento celebrativo e promozionale che proponeva un’interpretazione tipica di alcuni piatti rigorosi, utilizzando gli ingredienti tradizionali di riso e piselli, riscontrando apprezzamento e gradimento da parte gli ospiti presenti.
Stra bordeggia la via d’acqua del Brenta, percorsa ogni anno da migliaia di turisti a bordo dei battelli storici che navigano tra Padova e Venezia, costituisce è una delle tappe più affascinanti di questi tour fluviali, che all’arte abbinano natura e gastronomia, offrendo ai visitatori la possibilità di scoprire ville, giardini e paesaggi unici, degustando lungo il percorso i sapori della più tipica tradizione culinaria.
I risi e bisi, attualmente piatto diffuso in tutta la regione, affondano le loro radici nella Serenissima Repubblica di Venezia, in cui venivano serviti solennemente al Doge il 25 aprile, giorno di San Marco, simbolo di prosperità e fertilità.
Tuttavia, la loro reale origine è proprio il territorio di Stra.
Infatti, ogni anno nel corso del mese di maggio, i nobili veneziani desideravano gustare sulle loro tavole i piselli freschi, coltivati nei “broli” delle ville, accompagnati dal riso, che veniva coltivato nei terreni allagati utilizzando le esondazioni controllate del fiume Brenta.
Il marchio, di proprietà del Comune di Stra, nasce all’interno di un progetto di valorizzazione turistica e gastronomica sostenuto dal Distretto del Commercio “Stile e Qualità” di Stra e Noventa Padovana, con il coinvolgimento attivo finora di 15 attività della ristorazione del territorio.
Per questo, fino a tutto luglio 2025 le attività coinvolte presenteranno nei loro menu, piatti, pizze o finger food ispirati al tema dei risi e piselli.
Con l’ambizioso obiettivo, perseguito dal Comune e dagli altri attori coinvolti nel qualificante progetto, di consolidare “SentorisiSentobisi” in evento annuale, in grado di attrarre turisti, visitatori ed appassionati, creando nuove opportunità per il tessuto economico locale e rafforzando l’identità di un territorio ancora tutto da scoprire.