Nel Canton Ticino, posto a sud delle Alpi, che d’inverno può godere di un clima mite, sono situate piccole e graziose località attrezzate per gli sport invernali che assicurano una vacanza ricca di attività ed un programma culturale che propone interessanti spunti durante tutto l’anno. Rivivono, infine, le antiche tradizioni, in cui si rispecchia il patrimonio culturale della regione.
Escursioni con le ciaspole, cristalli di rocca e formaggi a Cioss Prato in Valle Bedretto – La Valle Bedretto ai piedi del Passo del Gottardo è tra le regioni con l’innevamento più abbondante in inverno. Con la piccola stazione sciistica Cioss Prato, gestita da Agnese e Marco Leonardi, dove i bambini possono provare le prime curve sugli sci, mentre i genitori li osservano dal basso, comodamente seduti davanti al rifugio. E’ possibile anche effettuare iacevoli escursioni con le ciaspole ed i percorsi sugli sci. Le ciaspole si possono noleggiare nella stazione sciistica di Cioss Prato. Su richiesta, sono disponibili anche escursioni organizzate. Oltre a disporre di un punto un ristoro nel locale del rifugio di Cioss Prato da Agnese, non potrà mancare una visita al Museo dei Minerali “Grotta Cioss Prato”. Mentre, nelle attigue grotte sotterranee, matura il tipico formaggio dell’Alpe Cioss Prato, che si può degustare nel rifugio. www.ticino.ch/cristalli
Pasticceria Marnin, appuntamento tradizionale con la dolcezza – Dal 1989 la Pasticceria Marnin di Arno e Franca Antognini addolcisce la vita dei clienti nel centro storico di Locarno. Marnin è un’impresa familiare di prodotti da forno artigianali, gestita già dalla quarta generazione. Il bisnonno Angelo Antognini fondò la prima panetteria e pasticceria nel 1852 a Vira Gambarogno, la sede dell’azienda prima che fosse trasferita dalla famiglia Antognini a Locarno. Da assaggiare, le pastafrolle, davvero squisite ed il panettone, che appartiene tradizionalmente al periodo natalizio in Ticino, e inoltre una grande varietà di amaretti, che hanno reso la pasticceria famosa anche oltre frontiera. Un’altra particolarità è la pralina Camelia che contiene un cuore di tè verde proveniente dalla piantagione di tè sul Monte Verità ad Ascona. Il negozio laboratorio è ubicato Piazza Sant’Antonio a Locarno, ma le specialità dolciarie di Manin si possono gustare anche nel centro storico del paese e sul lungolago ad Ascona. www.marnin.ch
Capodanno sopra i tetti di Lugano – Da questo inverno la funicolare del Monte San Salvatore sale anche nella stagione fredda sull’imponente vetta della locale montagna di Lugano, permettendo di ammirare tutto l’anno il fantastico panorama sul Lago di Lugano e la grandiosa catena montuosa delle Alpi Svizzere. La funicolare, che celebra nel 2020 il suo 130° anniversario, vive dal 7 dicembre 2019 fino all’ 8 marzo 2020 la sua prima stagione invernale e porta gli ospiti in vetta a 912 metri nei fine settimana e persino giornalmente dal 21 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020. In collaborazione con il ristorante Vetta si organizzano eventi come il brunch domenicale tutte le settimane ed i menù speciali nei giorni festivi. Per la serata di Capodanno 2019-2020 sui tetti di Lugano si può prenotare da subito il biglietto a partire da 110 franchi svizzeri per persona, che comprende il viaggio con la funicolare, un buffet di antipasti, la fondue chinoise, il
dessert e dopo mezzanotte, la specialità tradizionale ticinese “cotechino e lenticchie”. E’ possibile inoltre visitare il museo in vetta ed effettuare varie escursioni a piedi nel mite sole invernale. www.montesansalvatore.ch
Il MASI Lugano apre una seconda sede – Il Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI Lugano), appartiene a un piccolo gruppo di musei d’arte in Svizzera, che attraggono ogni anno oltre 100.000 visitatori. Il MASI ha sede dal 2015 nel centro culturale LAC Lugano Arte e Cultura. Un’altra sede del MASI riapre adesso nello storico Palazzo Reali, dopo un’ampia ristrutturazione. Mentre, fino al 21 febbraio 2020 è visitabile la mostra “La Collezione”, dedicata ai capolavori delle collezioni gestite dal museo. www.masilugano.ch
60^edizione del Carnevale Nebiopoli a Chiasso – Nella città di confine di Chiasso, nel corso del periodo carnevalesco non vi regna un re, ma il primo ministro della Libera Repubblica di Nebiopoli. In occasione del 60^anniversario, l’evento 2020 avrà un nuovo formato. Nebiopoli sarà quindi anticipata di due settimane e si svolgerà dal 6 al 9 febbraio 2020; l’inizio è previsto il giovedì 6 febbraio, con la consegna della chiave della città al Primo Ministro. Sotto la sua regia, i gruppi di maschere e le bande guggen trasformano il borgo carnevalesco nel centro di Chiasso in un quartiere dei divertimenti. Con il momento culminante rappresentato dalla sfilata delle maschere di sabato 8 febbraio, con i numerosi carri, i gruppi e le orchestre. Il programma di domenica 9 febbraio è invece dedicato soprattutto ai piccoli visitatori del Carnevale. www.nebiopoli.ch www.mendrisiottoturismo.ch
(Pg.F.)