L’Oman ogni anno, nel periodo tra marzo e maggio, si trasforma in un paradiso di profumi e colori a seguito della fioritura della rosa damascena sulle pendici di Jabal Akhdar. Infatti, la “montagna verde” si tinge di sfumature che vanno dal rosa intenso al pastello, creando uno spettacolo molto suggestivo. Così, per ammirarlo con i propri occhi si possono scegliere tranquille passeggiate tra i roseti ed i frutteti oppure optare per percorsi trekking e climbing ad alta quota, che consentono di godere di una vista mozzafiato.
Per questo, chi sceglie di visitare l’Oman in primavera può assistere alla raccolta delle rose e alla distillazione domestica dell’attar (acqua di rose), un vero e proprio rito per gli abitanti del Sultanato. Dopo aver selezionato accuratamente i petali, questi vengono riposti in una ciotola di argilla detta borma che contiene un piccolo recipiente di metallo, mentre un altro contenitore pieno di acqua fredda ne copre l’apertura. Trascorsi circa 90 giorni, il recipiente viene messo sul fuoco e, grazie al vapore, si forma una condensa che diventa poi distillato di acqua di rose. Tradizionalmente usato per aspergere gli ospiti che si invitano a pranzo, in segno di rispetto per la persona, l’attar è oggi utilizzato in moltissimi modi: oltre a costituire la base di essenze e profumi, viene impiegato in cucina per aromatizzare dolci e caffè e rappresenta un toccasana per la pelle, nonché un ottimo rimedio omeopatico per curare emicrania e disturbi di stomaco.
La raccolta delle rose è sicuramente un buon pretesto per visitare l’Oman in primavera, ma il Sultanato ha molto altro da offrire. Andando incontro ai mesi più caldi, le montagne omanite diventano la meta ideale per una vacanza outdoor. Per chi in viaggio non resiste all’avventura, il Sama Heights ed il Jebel Shams Resort sono ideali, perchè situati sul monte Jebel Shams, tra alte vette e villaggi arroccati ed affacciati sul Wadi Nakhr (noto anche come Grand Canyon d’Arabia), rappresentano ottimi punti di partenza per percorsi trekking e garantiscono un facile accesso a tutte le attrazioni della vicina città di Nizwa.
Invece, chi preferisce un soggiorno a tutto relax presso eco-resort a cinque stelle adorerà Alila e Anantara, entrambi posizionati sul massiccio di Jabal Akhdar.
Alila Jabal Akhdar si trova ad un’altitudine di 2.500 metri ed offre una vista panoramica privilegiata. All’arrivo gli ospiti vengono accolti con un rinfrescante spritz aromatizzato all’acqua di rose e fiori di sambuco, dopodiché possono dedicarsi alle numerose attività proposte dal resort, dall’arrampicata al trekking, oppure ad esperienze più soft ma altrettanto entusiasmanti, come lo yoga ed il pilates. Non mancano lezioni di astronomia, corsi di fotografia e cinema sotto il cielo stellato, così come tour alla scoperta della flora e fauna locale. In occasione della stagione delle rose la spa Alila ha ideato per i suoi ospiti trattamenti personalizzati, come il Milk and Roses bath, a base di olio essenziale di rosa, attar, olio di cocco e infuso al latte. Per concludere la sessione, niente di meglio di una fetta di torta al cioccolato.
Invece, immerso nel paesaggio selvaggio del plateau di Saiq, l‘Anantara Al Jabal Al Akhdar accoglie gli ospiti nelle sue 115 suite e ville, caratterizzate dal design contemporaneo ed elegante, senza dimenticare richiami alla tradizione. Per i suoi ospiti Anantara ha ideato esperienze su misura che trasformeranno una semplice vacanza in un viaggio indimenticabile. Come, tra le altre, l’offerta Three Village Culture Walk* è dedicata a tutti coloro che vogliono visitare le bellezze della zona; affidandosi ad un Mountain Guru esperto di cultura locale, si va alla scoperta dei tre siti archeologici di Al Aqr, Al Ayn e Ash Shirayjah, per poi ammirare con i propri occhi il sistema di irrigazione dei falaj, che permettono a melograni, vigneti e peri di crescere rigogliosi. Il tour si conclude con la visita alla moschea e alla distilleria. In alternativa, è possibile scegliere il percorso culturale dedicato alla rosa damascena: si inizia con una passeggiata tra i roseti per poi partecipare alla raccolta dei petali e alla distillazione dell’attar sotto la guida di Abdullah, un anziano omanita che racconterà antiche leggende in arabo e rivelerà alcuni segreti della tradizione.
*Il pacchetto è valido per minimo due persone, nei giorni feriali, a partire da 42 euro a persona.
Ufficio del Turismo Sultanato dell’Oman
Il Sultanato dell’Oman è situato nella porzione sud-orientale della penisola arabica, ha un’estensione maggiore dell’Italia con 309.500 km² e conta circa 2.400.000 abitanti. Punto di incontro tra l’Asia e l’Africa, l’Oman è un paese montuoso circondato da deserti che si affaccia sull’Oceano Indiano e sul Mar d’Arabia. Caratterizzato da 3 climi diversi, temperato, desertico e tropicale, l’Oman si raggiunge in meno di 8 ore di volo dall’Italia ed è a sole +3 ore di fuso (+2 quando in Italia vige l’ora legale). Il Sultanato ospita diversi siti annoverati fra i patrimoni UNESCO e interessanti percorsi culturali come la via dell’incenso, nella regione del Dhofar. La capitale Mascate, i wadi e le montagne, il deserto e i piccoli villaggi sono i guardiani di antiche tradizioni e dell’affascinante natura del Sultanato. Quasi fosse sospeso nel tempo, l’Oman si apre al moderno con un occhio di riguardo per le proprie tradizioni: sport estremi e animati suq, lussuosi resort con moderne SPA convivono con antiche fortezze e tradizioni dei popoli del deserto.
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(i.c.)