A Graz capoluogo della Stiria, situata sul fiume Mur nell’Austria sud-orientale, è un autunno 2017 sfavillante di grandi eventi, di arte, cultura ed immaginazione fatta realtà, in una città Patrimonio Unesco per il suo centro storico e per il castello barocco di Eggenberg. Di recente è stata inaugurata Transformers Art, un’esposizione di alieni robotici, giganti creati con materiali recuperarti nelle discariche, ispirati ai robot degli anni Ottanta e Novanta, per riflettere sulla sostenibilità del nostro stile di vita, sul rapporto uomo-macchina e sul riutilizzo creativo ma anche, semplicemente, per ritornare bambini ed entrare in un mondo di supereroi. I Transformers sono creati dall’artista montenegrino Danilo Baletic che ha iniziato a lavorare al progetto di robot giganti metallici nel 2012. La sede della mostra è il giardino dell’Arnold Schwarznegger Museum (www.arnieslife.eu). Il prezzo d’ingresso è di 8,90 € e comprende l’accesso anche alle sale del museo. Transformers Art, che lascerà Graz a fine dicembre, sarà poi in tour nel resto d’Europa, negli Usa e in Asia.
Invece, ha appena aperto i battenti e si concluderà il 15 ottobre, poi, lo Steirischer Herbst, letteralmente tradotto, l’Autunno Stiriano, un festival di arte contemporanea che punta a valorizzare le contaminazioni tra le arti, tra musica e cinema, ma anche danza e teatro, musica e new media, performance ed architettura. Steirischer Herbst (www.steirischerherbst.at) quest’anno festeggia i 50 anni unendo, ai tantissimi eventi in programma, degli speciali “Jubilee” ispirati alla storia del festival . Il tema del 2017, a cui tutti gli artisti hanno dovuto ispirarsi per proporre i loro interventi, è “Dove siamo ora”. Ci saranno quasi 90 appuntamenti tra spettacoli, mostre, eventi.
Inoltre, sarà proposto anche lo spettacolo Tender provocation of hope and fear della coppia anglo-svizzera J&J , dedicato alla ricerca, alla perdita e al recupero della speranza. Ci sarà la Cuckoo, la performance dell’artista coreano Jaha Koo, ispirata alla tragica solitudine in cui vive l’uomo tecnologico. E poi il belga Benjamin Verdonck, il poeta delle piccole cose, che si esibirà al Festival Center proponendo le sue semplici risposte alle grandi domande sull’universo e il significato della vita, l’installazione Guests arrived, none of us could see them del tedesco Vaijko Chachkhiani, con protagonista una casa deserta, zeppa di drammi silenziosi, e l’esposizione Prometheus Unbound, alla Neue Galerie, dedicata al mito di Prometeo, alla sua importanza per una visione più eurocentrica, del mondo. Il festival occupa, piacevolmente, tutta la città. Seguire mostre e spettacoli è un’ottima occasione per scoprire teatri, sale d’arte, laboratori e location splendide e inattese. E molti eventi sono gratuiti.
A Graz è possibile visitare la città risparmiando con i pacchetti week end e 3=2, a partire da 79 € a persona, in camera doppia . Il Design Hotel Daniel, ad esempio, propone un pacchetto Week End 3=2, sino al 23 novembre, a 192 € a persona in camera doppia. L’offerta comprende 3 pernottamenti con la colazione, un ticket valido 48 ore per l’Universalmuseum Joanneum per l’ingresso gratuito in tutti i musei cittadini, il libero utilizzo della sauna, il wi-fi in camera, un gel doccia in omaggio e una riduzione sulle tariffe del parcheggio. I pacchetti si possono trovare online.
(i.c.)