La Cantina San Michele Appiano domina con il suo profilo elegante e signorile, da oltre un secolo, il cuore del più importante comune vitivinicolo dell’Alto Adige. I terreni che circondano la località alle porte di Bolzano, hanno caratteristiche ideali per la produzione di grandi uve che poi vengono trasformate con cura dalla Cantina San Michele Appiano.
La Cantina San Michele Appiano è stata fondata nel 1907 e raccoglie attualmente circa 340 famiglie di viticoltori che ne costituiscono la spina dorsale. La viticoltura è le famiglie protagoniste una grande passione tramandata da generazioni. Infatti, ciascuna contribuisce con sapere, passione e dedizione ad assicurare che la cantina disponga di uve eccellenti da trasformare e affinare con cura e sensibilità.
Appiano, con oltre 1.000 ettari di vigna il più grande comune vitivinicolo dell’Alto Adige, si trova su un altura pianeggiante (Oltradige), nel cuore della provincia di Bolzano. I vigneti sono sparsi su pendii soleggiati, in cui natura offre eccellenti presupposti per la produzione di straordinari vini di punta: tanto sole, temperature miti, venti freschi di caduta e terreni molto vari.
La maggior parte (70 %) degli ettari di vigneti è stuata sui pendii rivolti a sud-est del massiccio della Mendola nel Comune di Appiano, da Pianizza di Sopra e Monte fino a Missiano.
Inoltre, altri vigneti si trovano sulla piana intorno a San Michele fino a Cornaiano in direzione Lago di Caldaro. Singole vigne si trovano anche a Bolzano, zona Gries, Campegno, La Costa, Coste e Corona presso Cortaccia.
Favorite dallo straordinario clima dell’ Alto Adige, in questo territorio prosperano varietà sia di uva bianca come Pinot Bianco, Chardonnay, Riesling, Sauvignon, Pinot Grigio, Müller-Thurgau, Silvaner e Gewürztraminer, che uve a bacca rossa, come Pinot Nero, Cabernet Sauvignon, Merlot, Lagrein e varie tipologie di Schiava.
Nell’ambito della continua evoluzione qualitativa e di selezione di vitigni sempre al massimo della qualità delle uve rese, il winemaker Hans Terzer della Cantina San Michele-Appiano ha presentato “The Wine Collection”, collezione che sigilla una limitatissima produzione di piccole selezioni in purezza. Così, adesso è possibile assaporare da una prospettiva unica la massima espressione di un monovitigno; si tratta del Sauvignon che dà il via alla serie speciale di sole 3.000 bottiglie, dopo APPIUS, la Cuvée prodotta con le migliori uve provenienti da vecchi vigneti.
“Della linea The Wine Collection faranno parte limitatissime produzioni in purezza, oltre ad eccezionali annate storiche Sanct Valentin che ho personalmente selezionato – ha sottolineato Hans Terzer – il millesimo 2015 è stato l’anno del Sauvignon, al quale ho voluto dedicare una bottiglia speciale ed un’etichetta esclusiva, perché ciò che rende particolare questo vino è un nuovo significato del concetto di qualità che inizia dalla conoscenza del Terroir e delle sue peculiarità, proseguendo con la selezione delle uve in vigna fino ad un affinamento speciale”.
La storia di The Wine Collection nasce vendemmia dopo vendemmia, quando un’esclusiva selezione del raccolto veniva destinata alle premure di Hans Terzer per scoprirne talento e longevità di ciascun monovitigno. Per questo, anno dopo anno queste piccole produzioni venivano imbottigliate e consumate esclusivamente in particolari eventi e degustazioni. Fino ad oggi, perché adesso Hans Terzer e The Wine Collection danno la possibilità di assaporare prospettive uniche di monovitigni al loro massimo.
Ed il Sauvignon, della The Wine Collection è stato protagonista anche nel corso del recente Vinitaly 2018 all’interno del luminoso ed ospitale stand allestito da Cantina San Michele Appiano, insieme all’ampia e variegata proposta di vini che con competenza, passione e cordialità, sono stati proposti ad esperti, media del settore oltre ai numerosi visitatori.
Gli altri vini della qualificata e distintiva produzione proposta dalla Cantina San Michele Appiano, sono la linea di punta Sanct Valentin, vini sia bianchi che rossi, eleganti, stratificati e multidimensionali; la linea Selezione, i cui vini rispecchiano in modo unico i punti di forza dei vari piccoli impianti da cui derivano e la linea Classica, che raccoglie vini sudtirolesi molto tipici, vinificati in modo tradizionale, bianchi, rossi e rosè, che raccontano le diverse tipologie dei terreni da cui sono tratti e del particolare microclima di cui gode il territorio del Comune di Appiano.
Irene Cazzanti