– di Leonardo Felician –
La Kärnten Card è la chiave di accesso alla regione austriaca della Carinzia, un’intelligente idea della regione austriaca per permettere ai suoi visitatori di godere delle numerose attrattive del suo territorio.
Al confine con l’Italia e con la Slovenia, la più meridionale delle regioni dell’Austria si caratterizza per la sua vocazione turistica internazionale che la fa considerare una meta di vacanze attive innanzitutto e anche per le famiglie austriache.
Sono oltre un centinaio le diverse possibilità per la Card, gran parte gratuite e altre con forti sconti, suddivise tra numerose tipologie: navigazione sui laghi, funivie, strade panoramiche di alta montagna, naturalmente tanti musei e castelli, parchi naturali e percorsi in mezzo al verde, parchi di divertimento per tutta la famiglia, planetari, treni, zoo e perfino distillerie.
Ma ci sono anche spiagge per fare il bagno nei laghi, scuole sportive, piste di slittino estivo e parchi di divertimento.
Ogni angolo della regione offre qualcosa di interessante da sperimentare, con particolare abbondanza nei pressi dei centri principali della regione: il capoluogo Klagenfurt, la cittadina di Villaco-Villach, la prima che si incontra per chi proviene in autostrada dal confine italiano di Tarvisio, le note località di villeggiatura del Wörthersee, come Velden e Pörtschach.
Una destinazione un po’ meno nota, 20 chilometri oltre Klagenfurt è Sankt Veit and der Glan, capoluogo della Carinzia fino al 1518, immerso in una zona ricca di castelli, chiese, musei e altri punti di interesse turistico.
Tra questi il più noto è certamente il vicino castello di Hochsterwitz uno dei piùimportanti manieri medioevali austriaci.
Edificato su un costone roccioso nell’860 e completato fra il 1570 e il 1586, divenne il baluardo inespugnabile contro le scorrerie dei turchi nella regione.
Con i suoi imponenti bastioni e 14 porte a torre, la vista spazia in una giornata limpida per ben 30 chilometri. Vi si sale a piedi in un quarto d’ora o con un più comodo ascensore.
L’antica città ducale di Sankt Veit, situata appunto sul fiume Glan, era un tempo la città dei duchi: attualmente è una base di partenza perfetta per escursioni a piedi e in bicicletta, anche elettrica, noleggiabile nel centro della cittadina.
Interessanti sono anche le visite del centro storico, anche a lume di lanterna, le escursioni dedicate all’acqua, i tour dei castelli e delle rocche e un pellegrinaggio religioso.
In un bel palazzo sulla piazza principale, tra negozi, bar, ristoranti ed edifici pubblici, si apre un museo particolare, dedicato a ben sette temi legati al traffico ferroviario, alle poste, alle telecomunicazioni, alla motorizzazione e alla storia della città e della regione.
Il museo entusiasmerà adulti e bambini appassionati di trenini e plastici ferroviari e può richiedere parecchio tempo per una visita accurata: qui si trova anche l’unico simulatore di guida oggi esistente al mondo di un locomotore 4030. Sankt Veit è rinomato anche per il mercato Sankt Veiter Wiesenmarkt, che vanta una tradizione di oltre 600 anni.
In passato era un mercato tradizionale, ma nel corso del tempo si è trasformato in una festa popolare che si svolge ogni anno in settembre. Si festeggia, si tratta, si mercanteggia per 10 giorno con 200 bancarelle e 40 strutture gastronomiche, un corteo folcloristico, un parco divertimenti, musica dal vivo, mostre ed esposizioni speciali in tema di agricoltura, auto, moto, piccoli animali e altro ancora.
Ritornando indietro, una sosta a Klagenfurt è consigliata per apprezzare l’architettura settecentesca dei palazzi del centro cittadino, dalla pianta ordinata che ricorda ancora l’impianto romano, le numerose chiese barocche, le zone verdi, le piazze animate da numerose statue e fontane.
L’icona più celebre della città, sempre fotografata dai turisti, è il Lindwurm, un drago mitologico che sputa acqua, situato al centro della Neuer Platz; ad esso è associato una leggenda, così come al piccolo nano che versa acqua in una piazzetta vicina, sempre nella zona pedonale, caratterizzata da bei negozi, bar e ristoranti.
Dal punto di vista culturale la visita più importante, compresa anch’essa come le precedenti con la Kärnten Card, è il seicentesco Landhaus, attuale sede del parlamento regionale, con la sua grande sala degli stemmi.
Con un soffitto alto 10 metri su 300 metri quadrati di pareti, riproduce 665 stemmi delle famiglie storiche della Carinzia.
Lasciando Klagenfurt in direzione ovest, si incontra il vasto polmone verde dell’Europapark, presso il quale si trova anche una destinazione molto popolare per le famiglie da più di mezzo secolo: è il Minimundus, un parco in cui si possono ammirare 159 dei più belli modelli di edifici, navi e treni da tutto il mondo.
Nato in un’epoca in cui non esisteva internet, i viaggi aerei erano per pochissimi fortunati e la parola globalizzazione doveva ancora essere inventata, il parco raccoglie le icone più note del mondo, quelle che tutti riconoscono immediatamente.
Bastano pochi passi per spostarsi dal Taj Mahal alla Torre Eiffel, la grande muraglia si trova nei pressi della Basilica di San Pietro.
Tante stazioni interattive disposte su un’area espositiva interna di 1300 metri quadrati offrono un divertimento assicurato per adulti e bambini.
Proseguendo nell’itinerario di rientro verso l’Italia passando da Villach, si incontra il Wörthersee, il più grande e più caldo lago della Carinzia.
Apprezzato per le sue acque cristalline e le spiagge sabbiose, in estate è una meta piacevole perché le temperature miti invitano a fare il bagno, praticare sport acquatici oppure semplicemente rilassarsi sulle sue rive in mezzo al verde.
Sulla sponda settentrionale del lago sorgono le località di villeggiatura più note, gli alberghi e le ville più belle, come a Pörtschach, che gode di una posizione invidiabile, in una graziosa penisoletta alberata protesa nel centro del lago.
Ma la destinazione turistica più glamour, apprezzata sia dagli austriaci che dagli stranieri, è Velden che si trova proprio all’estremità occidentale del lago.
Con il suo centro storico elegante e le sue ville Jugendstil, questa cittadina affascina i visitatori con un mix di charme antico e modernità.
Circondata da montagne e immersa in un paesaggio lacustre di rara bellezza è rinomata per la sua atmosfera cosmopolita e mondana, dovuta anche al suo noto Casinò.
Anche per questo, Velden è famosa per la sua vivace vita notturna, con numerosi bar e discoteche che animano le serate.
Il lungo lago, con i suoi numerosi caffè e ristoranti, è il luogo ideale per passeggiare, fare shopping o semplicemente osservare il viavai della gente.
Le montagne circostanti offrono numerosi sentieri per escursioni a piedi o in bicicletta, con panorami mozzafiato sul lago, mentre il centro cittadino ospita in tutte le stagioni numerosi eventi come concerti, festival e mostre d’arte.
L’ospitalità alberghiera è di primissimo livello, dagli affittacamere privati con una tradizione secolare che risale a ben prima di AirB&B alle pensioni e agli alberghi di tutte le categorie.
Numerose strutture offrono trattamenti benessere e Spa, per un relax totale.
Il più lussuoso cinque stelle è lo Schlosshotel Velden, che fa parte della catena alberghiera altoatesina Falkensteiner.
Si tratta di un castello del ‘600 dai colori decisi, giallo con tetti a punta color ardesia, che si affaccia in posizione tranquilla sul lago con una spiaggia privata, un garage sotterraneo, la grande Acquapura Spa, belle camere nell’ala storica, ma anche in una costruzione modernissima retrostante e naturalmente bar e ristoranti.
Foto di Cynthia Beccari
www.kaernten.at
www.kaerntencard.at
www.visitklagenfurt.at
www.falkensteiner.com/schlosshotel-velden