FAI-Fondo per l’Ambiente propone sabato 16 e domenica 17 ottobre l’ormai tradizionale appuntamento con il fine settimana autunnale. In 300 località d’Italia, disseminate da nord a sud. Ed in occasione delle celebrazioni per il centenario della translazione del Milite Ignoto, il ministero della Difesa aprirà le porte dei suoi siti.
Un fine settimana d’autunno per scoprire le bellezze italiane in parte segrete, ma un appuntamento che rappresenta anche un modo di festeggiare da parte del FAI, per continuare a sostenere le attività culturali e di tutela del patrimonio da parte del Fondo Ambiente Italiano. (www.fondoambiente.it)
Ed in tutta Italia, sabato 16 e domenica 17 ottobre saranno proposte le Giornate FAI d’autunno che permetteranno di aprire le porte di 600 luoghi solitamente non accessibili, spesso sconosciuti e per questo tutti da scoprire, situati in oltre 300 località italiane.
Da Villa Salvati a Firenze, al Casino Bel Respiro di Roma, da Termoli a Palazzo Serra di Cassano a Napoli. Dal nuovo Campus della Bocconi a Milano alle Saline di Volterra, ai sempre più numerosi visitatori sarà infatti assicurato l’accesso a luoghi in altri momenti difficilmente visitabili.
Così, l’edizione 2021, dedicata ad Angelo Maramai, storico direttore generale del FAI (1961-2021), costituirà l’occasione per visitatori ma anche curiosi di andare alla scoperta di luoghi mai visti prima. Soprattutto quelli ricompresi tra i 42 siti del ministero della Difesa, dello Stato Maggiore e delle forze armate, che verranno riaperti nella speciale occasione della ricorrenza del centenario della traslazione del Milite Ignoto.
Da nord a sud, passando per le isole, nel fine settimana di metà ottobre il FAI favorirà l’apertura di tanti luoghi poco conosciuti e e spesso inesplorati. Tra cui la Chiesa di San Carlo Borromeo a Ferrara, l’Amideria Chiozza a Ruda (Ud), la Scuola di Alta Formazione in restauro di Matera ed i borghi di Stornara (Fg) con i suoi murales e di Robilante (Cn), sul percorso della “Ferrovia delle Meraviglie”.
Ma FAI quest’anno propone anche visite ad alto impatto emotivo, come nei territori devastati dagli incendi della scorsa estate, tra cui Santu Lussurgiu (Or), dove le fiamme hanno distrutto quasi interamente l’area protetta di Montiferru bruciando 650 ettari di bosco. Ma anche Platania (Cz), in cui si potrà attraversare la foresta parzialmente distrutta del Monte Reventino. Si tratta di due itinerari fuori dal comune per comprendere a fondo i danni spesso irreparabili degli incendi nonché per riflettere sull’importanza della cura e della tutela del patrimonio ambientale.
Mentre il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate, concederanno l’accesso straordinario in loro luoghi simbolo, di significativa importanza storica ed istituzionale. Tra questi, il Palazzo Esercito a Roma, la Scuola di Applicazione dell’Esercito a Torino, la Real Casina di Caccia dei Borbone a Persano (Sa). Ed ancora, saranno accessibili Palazzo Cusani a Milano, il Centro Logistico dell’Aeronautica Militare di Cadimare a La Spezia, il Complesso di Santa Giuliana a Perugia e l’Arsenale di Venezia.
L’accesso ai siti FAI sarà a numero limitato di posti e quindi si renderà necessario che gli interessati, prima di recarsi al sito di interesse, controllino le condizioni sul portale dedicato (www.giornatefai.it), per la verifica di eventuali variazioni al programma. Inoltre, viene suggerita ai visitatori una donazione (non obbligatoria) di 3 euro come contributo.
(Piergiorgio Felletti)