di Leonardo Felician –
Una città che fa spettacolo – Las Vegas non è solo, o non è più solo, la città del gioco d’azzardo, ma offre un ventaglio di spettacoli in grado di soddisfare ogni interesse.
Dai grandi musical di Broadway alle acrobazie circensi, dagli spettacoli di magia al burlesque, dai comedy show alle performance dei più grandi nomi della musica moderna, la città non delude mai chi vuol impiegare una serata in maniera memorabile.
L’offerta è così variegata che ogni sera è possibile scegliere tra decine di spettacoli di altissimo livello, che conferma così la fama della città come capitale mondiale dell’intrattenimento.
Gli show uniscono coreografie complesse e scenografie spettacolari e non sono semplici eventi collaterali, ma parte integrante dell’esperienza offerta dai tanti grandi resort-casinò che si allineano senza soluzione di continuità lungo la Strip, il rutilante e affollato stradone lungo quasi sette chilometri che attira oltre 40 milioni di visitatori all’anno.
L’inserimento degli spettacoli sia nella struttura architettonica che nel modello gestionale crea a Las Vegas un sistema unico di intrattenimento ben integrato, assai difficile da replicare altrove.
I numeri lo dimostrano: il 26% dei visitatori della città assiste almeno a uno spettacolo in una delle 105 sale a disposizione, che offrono in totale 137.500 posti a sedere ogni sera.
Se si tiene conto che la permanenza media in città è di 3,3 notti, il contributo degli spettacoli al successo della capitale del Nevada come destinazione turistica in piena crescita è se non determinante, perlomeno molto rilevante: insieme con il gioco, la varietà e l’eccellenza della ristorazione, il lusso mirabolante degli alberghi, tutte queste componenti formano un cocktail attrattivo ed irresistibile per i turisti americani che sono l’88% del totale dei visitatori.
Anche per gli europei, però e per gli italiani, la curiosità di vedere almeno una volta Las Vegas, è in netta crescita e l’esperienza sorprende e diverte chi ha la fortuna di riuscirci.
Gli italiani in particolare abbinano spesso un soggiorno a Las Vegas ad una visita alle città oppure ai parchi della California o dell’Arizona nel segmento leisure.
Oltre naturalmente al cospicuo numero di visitatori del segmento business per i quali il Convention Center di Las Vegas, uno dei più grandi degli Stati Uniti, è spesso il motivo per fare un volo oltre Atlantico.
L’architettura incontra l’intrattenimento – I teatri di Las Vegas non sono quasi mai edifici separati, bensì elementi centrali nel disegno dei grandi resort, un motivo in più per attrarre anche turisti che alloggiano altrove.
Uno dei divertimenti preferiti dai visitatori è andare a vedere cosa succede nei resort più famosi, in particolare all’interno del Caesars Palace, The Venetian, Bellagio, Paris Las Vegas, New York-New York, Excalibur e Luxor.
Tutti gli spazi interni per spettacoli sono pensati per ospitare eventi di vario genere.
I grandi teatri multifunzionali permanenti come The Colosseum del Caesars Palace da 4.100 posti ed il Dolby Live al Park MGM da 5.000.
Infine il Bleaulive Theater del Fontainebleau su tre livelli con capacità di circa 3.800 persone ed oltre 90.000 metri quadrati che si prestano a performance artistiche di alto livello, essendo dotati di tecnologie audio e video veramente all’avanguardia.
Ci sono poi i teatri specializzati, dove uno spettacolo sta di casa per anni con rappresentazioni quasi tutte le sere.
Questi spettacoli vengono chiamati “residenze”: in alcuni casi durano mesi, in altri anche anni con artisti di fama mondiale.
Cirque du Soleil: il fascino del corpo – Noto in tutto il mondo, il Cirque du Soleil rappresenta l’essenza stessa delle arti dello spettacolo come teatro, danza e circo che si manifestano attraverso una performance dal vivo.
All’interno dell’Ô Theater del Bellagio, da 1.800 posti, si celebra appunto il fascinoso spettacolo stabile Ô, pronunciato come eau, acqua in francese, che celebra l’elemento liquido con acrobazie su piattaforme aeree ed acquatiche, anche sommerse.
I biglietti esclusivi della Grande Experience di Ô riservano i posti migliori, un intrattenimento con champagne prima dell’inizio e la conoscenza personale di alcuni degli attori dello spettacolo.
Il Cirque du Soleil ha comunque una forte ed estesa presenza stabile a Las Vegas, con diversi altri spettacoli residenti in vari resort, come Mystère a Treasure Island, il suo spettacolo più longevo che dura dal 1993, con acrobazie tradizionali inframezzate da elementi comici.
C’è poi il KÀ, epica narrazione di una battaglia tra forze opposte, all’MGM Grand.
Il resort merita il suo nome anche per le 6852 camere che ne fanno uno degli hotel più grandi al mondo, tra l’edificio principale e le torri aggiuntive, come le Skylofts e il Signature at MGM Grand, un complesso di tre torri residenziali collegate alla struttura principale.
Al Mandalay Bay, nella parte più meridionale della Strip, va in scena Michael Jackson ONE, un tributo al re del pop, con coreografie dinamiche e sue musiche iconiche.
Amatissimo è stato anche The Beatles LOVE al Mirage.
Uno spettacolo con coreografie innovative e visivamente coinvolgenti sull’onda delle canzoni e della musica dei Beatles, che ha tenuto banco per 18 anni.
Dopo tanti anni di successi, però, il resort Mirage ha chiuso pochi mesi fa e, cambiata la proprietà, è ora in attesa di una completa trasformazione.
Diventerà l’Hard Rock Hotel & Casino, portando con sé il tema musicale e lo stile distintivo del brand Hard Rock.
La musica delle stelle – Per gli amanti della musica, a Las Vegas i grandi nomi non mancano mai. E non sono mancati nemmeno nel passato, con Elvis Presley, ma anche con Frank Sinatra, Dean Martin e Sammy Davis Jr., i tre del cosiddetto Rat Pack che divenne simbolo di stile, eleganza e moda degli anni ’60.
Atri personaggi molto amati degli anni storici sono stati Liberace e Celine Dion.
Anche oggi però Las Vegas continua ad ospitare grandi star della musica internazionale, grazie in concerti spettacolari ma anche in performance residenziali. Tra cui Adele, Usher, Bruno Mars, Lady Gaga e The Jonas Brothers.
Al Fontainebleau, il più nuovo di tutti i resort della città inaugurato a dicembre 2023, nella parte più settentrionale della Strip, nei pressi del Convention Center, hanno debuttato i Duran Duran con uno spettacolo che combina i grandi successi della band britannica degli anni ’80 con le canzoni più recenti.
La magia di Las Vegas – Per chi cerca una risata, gli spettacoli comici dominano molti teatri: ad esempio le esibizioni interattive di Terry Fator al New York-New York, dove la ventriloquia si fonde con la musica ed il cabaret.
Las Vegas è anche il regno dei maghi. Il comparto della magia professionale, incarnato da figure come Penn & Teller ed il celeberrimo David Copperfield, sviluppa una dimensione che oltrepassa l’illusionismo tradizionale.
David Copperfield continua a incantare al MGM Grand, mentre Criss Angel sfida la realtà con Mindfreak presso il Planet Hollywood.
Per chi cerca qualcosa di diverso, Absinthe, al Caesars Palace, mescola cabaret, burlesque e numeri circensi in un’atmosfera intima.
Blue Man Group, al Luxor, offre invece uno show visivo e musicale che coinvolge il pubblico in un’esperienza multisensoriale in un formato adatto a tutte le età.
Logistica e servizi integrati – Questa macchina di intrattenimento ben collaudata non è solo uno dei motivi principali per visitare Las Vegas, perlomeno per chi non ama il gioco d’azzardo o non deve sposarsi o divorziare.
Gli spettacoli sono un pilastro economico importante del modello di business di ogni resort. I biglietti vengono venduti attraverso molteplici canali, dalle reception ai casinò, con pacchetti che combinano soggiorni e show oppure cene e spettacoli per chi alberga in un altro resort.
I teatri sono strategicamente collocati all’interno in posizioni centrali, con percorsi studiati per gestire i flussi di spettatori e far apprezzare loro altre caratteristiche dei resort stessi. Ristoranti, bar e servizi accessori si trovano nelle immediate vicinanze, migliorando l’esperienza del pubblico e incentivando i ricavi.
Così come il prezzo delle camere, anche quello degli spettacoli segue un calendario coordinato con l’occupazione alberghiera, garantendo una fruizione costante.
I prezzi variano anche in maniera importante in rapporto alle promozioni: di norma i fine settimana sono più costosi e pertanto da evitare per chi viene da lontano e può scegliere, perché attirano i “pendolari” del divertimento dalla vicina California meridionale, che sono il 32% di tutti i visitatori della città.
www.lvcva.com
www.fontainebleaulasvegas.com
https://bellagio.mgmresorts.com