Del suo glorioso passato di capitale della cristianità, Avignone, città della Provenza, situata nel sud-est della Francia ed attraversata dal fiume Rodano, ha conservato un patrimonio davvero unico, gran parte del quale è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Il centro storico, circondato delle sue mura originali, pronte passeggiare. Le piazzette e le terrazze ombreggiate sono reali luoghi di aggregazione in cui fare una sosta per un drink
da Côtes-du-Rhône oppure una birra artigianale.
Scegliendo di insediarsi ad Avignone per la posizione strategica, al crocevia di interessi politici nel XIV secolo, i papi Clemente V, Giovanni XXII e soprattutto Benedetto XII e Clemente VI – in tutto furono 9 nel periodo tra il 1305 ed il 1429 – contribuirono a costruire la storia e la leggenda della città passata ai posteri come “Città dei Papi”. (www.avignon-monuments.com)
Il Palazzo dei Papi, patrimonio dell’umanità UNESCO, il più grande palazzo gotico del mondo, ospita oltre dieci stanze, tra cui gli appartamenti privati del Papa e le favolose decorazioni murali dell’artista italiano, Matteo Giovannetti.
Dalle sale cerimoniali e dai chiostri, agli appartamenti privati del Pontefice ed ai suoi preziosi affreschi, il Palazzo dei Papi è un luogo ideale da visitare anche utilizzando l’Histopad per una suggestiva ed interessante visita virtuale. (https://palais-des-papes.com)
E come non apprezzare nel corso di una visita alla città il Pont Saint-Bénezet, meglio conosciuto come “Pont d’Avignon”; realizzato a partire dal XII secolo, un tempo collegava le due rive del Rodano. Portatore di leggende, monumento emblematico del territorio, attualmente conserva solo 4 arcate delle 22 originali.
Lo storico manufatto, conosciuto in tutto il mondo per la celebre canzone per bambini “Sul ponte di Avignone“, è stato inserito nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO dal 1995.
Secondo la leggenda, il ponte fu costruito nel XII secolo da un giovane pastore di Vivarais, Bénézet, su ordine celeste. (https://avignon-pont.com)
Altri monumenti che meritano una visita sono la basilica metropolitana di Notre-Dame-Desdoms, situata a nord del Palazzo dei Papi, che fu costruita nel 1150 in stile romanico provenzale.
Nel 1343 il grande pittore italiano, Simone Martini dipinse gli affreschi del portico, attualmente esposti al Palazzo dei Papi.
Ed ancora, la piazza del Palazzo dei Papi, il Museo del Petit Palais e la facciata barocca dell’Hôtel des Monete.
Avventurarsi lungo le pittoresche vie del centro storico, scoprendo la vera essenza di questa splendida città, percorrendo Rue des Teinturiers, nel quartiere degli artisti e dei teatri, tra locali e ristorantini a Rue du Roi-René, una piccola via racchiusa fra tanti palazzi del XVII secolo in cui il tempo pare si sia fermato.
Ed ancora, Rue Joseph-Vernet in cui ci si imbatte in una lunga teoria di hôtels caratteristici, antiche e nobili residenze d’epoca, Rue Banasterie, tra i vicoli più affascinanti e suggestivi della città.
Mentre dalla rocca dei Doms, incastonata fra le mura, si può salire fino al piccolo quartiere dei Banastiers – gli artigiani del vimine – in cui è anche possibile ammirare numerosi bellissimi palazzi.
Da qui lo sguardo può spaziare abbracciando anche le mura di Avignone, che si sviluppano lungo 4,3 km e che in passato erano protette da 35 torrette di grandi dimensioni ed altre 50 più piccole, che sormontavano sette porte di accesso al centro cittadino.
Vennero costruite dal 1355 sotto il pontificato di Papa Innocenzo VI per respingere gli assalti delle Grandi Compagnie e completate nel 1370 da Papa Urbano V.
Avignone ed il suo territorio circostante possono essere scoperti anche utilizzando la bicicletta, fruendo dell’ampia rete di piste attrezzate per una mobilità dolce ed all’insegna della natura.
Le organizzazioni South Spirit Bike e Provence Bike offrono un’ampia scelta di biciclette a noleggio da utilizzare per l’occasione.
Da non perdere l’appuntamento con l’Avignon Vélo P, per trascorrere 3 giorni nel periodo ottobre/novembre 2025. In programma, gare, attività, un villaggio espositori, conferenze e una gara indoor di BMX con un Open Pro che riunisce ciclisti provenienti da molti Paesi.
(www.avignon-velopassion.com)
Oltre ai polmoni verdi naturali che sono Barthelasse e la Cintura Verde, la città dispone di 60 parchi, piazze e giardini in cui rigenerarsi, spazi verdi che sono anche luoghi da vivere con punti di ristoro, attrezzature sportive e giochi per bambini.
Inoltre, per visitare Avignone senza pensieri, è possibile dotarsi di un City Pass da 24 ore (€ 24) oppure 48 ore (€ 32), con o senza trasporto, che dà accesso ai siti culturali e imperdibili di Avignone e Villeneuve lez Avignon, gratuitamente od a prezzi vantaggiosi incluso il Palais Parking Papi. (www.avignon-citypass.com).
Diversi circuiti sono offerti con la guida cartografica in 5 lingue disponibile presso l’Ufficio del turismo.
Anche l’arte e la cultura sono di casa ad Avignone; già dalla creazione del Festival di Avignone da parte di Jean Vilar nel 1947, la città è stata riconosciuta ed apprezzata per il teatro e gli spettacoli dal vivo.
Oltre al festival, che si svolge dal 5 al 26 luglio 2025 (www.festival-avignon.com), la città propone una vivace vita culturale e musicale con almeno dieci teatri permanenti, numerose compagnie teatrali cittadine, un teatro d’opera, un’orchestra nazionale e palchi nazionali.
Per scoprire e conoscere nel dettaglio tutta la programmazione di eventi e manifestazioni organizzati ad Avignone nel corso del 2025, è possibile consultare il sito www.avignon2025.fr
www.avignon-tourisme.com
www.france.fr/it
(Piergiorgio Felletti)