Campagne e boschi, vette e valli, colline, sponde verdeggianti di fiumi e laghi, strani fenomeni geologici, borghi rurali, città d’arte e siti Unesco costituiscono lo straordinario fascino della Regione di Vysocina in Repubblica Ceca
L’intera Cechia è solcata da itinerari cicloturistici e piste ciclabili,
non di rado parte di percorsi internazionali.
Ed anche in questo suo angolo forse meno conosciuto al turista italiano, posto a cavallo tra Boemia e Moravia, ancora selvaggio sebbene custode di raffinate architetture, ribattezzato “Cuore verde di Cechia“, è possibile praticare sport, godere della suggestiva natura, ammirare cultura ed arte ed immergersi nella storia.
La Vysocina è attraversata da una importante ciclovia internazionale: l’EuroVelo 4,
affascinante percorso centro-europeo che nei suoi 4.000 chilometri dalla Francia all’Ucraina alterna paesaggi diversissimi.
Nel tratto, adatto a tutti che attraversa la Vysocina, in particolare passa tra i Monti di Ferro, le colline di Zďar, Nove Mesto na Morave e Bystrice nad Pernstejnem, tra villaggi tradizionali ed importanti testimonianze storiche e culturali.
Mentre il tratto più esteso della Ciclabile
16, affascinante percorso boemo-moravo, è concentrato proprio in Vysocina, nel tratto da Jihlava a Slavonice.
Adatto a tutti, regala soste imperdibili a Telc, sotto tutela Unesco ed a Slavonice, con le sue architetture rinascimentali.
Da Jihlava (nota per le miniere d’argento) parte anche il tour che, passando per Trebic (con il rinomato quartiere ebraico), conduce a Raabs, in Austria.
Nel paesaggio ondulato delle colline di Zd’ar, paradiso per gravel e mountain bike, con la
possibilità di collegarsi all’EuroVelo4, è possibile percorrere l’itinerario Pribyslav-Sazava, su asfalto e ben attrezzato, attraversando il tipico paesaggio verde e tranquillo della Vysocina, solcato da fiumi.
In particolare dal fiume Sazava che si insinua tra prati e boschi. L’omonimo villaggio, punto d’arrivo e ripartenza, conserva un bel monastero benedettino.
Ma il fiore all’occhiello della regione, resta certamente il cosiddetto Triangolo dei siti
Unesco.
Trebic è rinomata per il quartiere ebraico, ma anche per la basilica romano-gotica di San Procopio, Telc è un gioiello rinascimentale, con il castello.
Infine, Zd’ar nad Sazavou sorprende per il santuario barocco di San Giovanni Nepomuceno, capolavoro architettonico ricco di simbologie firmato da Giovanni Santini, architetto ceco di lontane origini italiane.
Il tour, divisibile in tappe, si sviluppa lungo 101 km ed è di media difficoltà.
Oltre a strutture e infrastrutture bike-friendly, la Regione di Vysocina vanta anche un’ottima offerta après-bike, con resort di lusso in cui riposare, rilassarsi e concedersi trattamenti wellness.
(Piergiorgio Felletti)

















