Hradec Kralove, città capoluogo della Regione e del distretto omonimi, ubicata nella Boemia nordorientale, è un gioiello da scoprire. Un esempio straordinario di concretizzazione dei dettami del funzionalismo, moderno indirizzo di architettura e design che sposa l’aspetto estetico a quello pratico. Durante la ricostruzione nel primo dopoguerra il funzionalismo ha lasciato in Repubblica Ceca importanti tracce, sparse ovunque nel Paese.
Posta a meno di 100 chilometri da Praga, alla confluenza dei fiumi Elba ed Orlice, Hradec Kralove ha completamente nutato il proprio volto, in nome del funzionalismo. Infatti, sullo sfondo di architetture gotiche, rinascimentali e barocche, si è imposta una città moderna che vive la propria epoca d’oro proprio nel periodo successivo la prima Guerra Mondiale, quando occorreva ripianificare il territorio e concretizzare idee innovative. Ecco allora farsi avanti con un visionario piano regolatore per la città, l’architetto locale, Josef Gocar, allievo di Jan Kotera ed annoverato tra i più significativi rappresentanti dell’arte europea d’avanguardia.
Cerchi concentrici, come l‘impianto urbano viennese
Ne è nato un impianto urbano unico in Repubblica Ceca, fatto a cerchi concentrici, ispirato a quello di Vienna, dall’aspetto armonioso ed elegante, tanto che il centro di Hradec Kralove è definito come il “salotto della Repubblica, che alterna ampi viali, edifici monumentali e spazi verdi. Tutto quello che c’è da vedere della moderna città è raccolto lungo un bellissimo viale pedonale, lungo 3,5 chilometri e contrassegnato da 11 tappe imperdibili, tra cui il museo, le chiese, il giardino d’inverno, la scalinata, la scuola, la spa, la centrale elettrica, il palazzo di giustizia e la stazione ferroviaria. Tutto quel che serve, tutto a portata di mano e con un risultato estetico di tutto rispetto.
Utile, ma anche bello
Funzionalista convinto, Gocar nella ristrutturazione di piazze, complessi scolastici, sedi rappresentative e palazzi istituzionali decide di non sacrificare il Bello alla praticità. Il suo complesso di scuole primarie e secondarie, dal kindergarten al college, con impianti ricreativi e sportivi, è un vero e proprio esordio in Repubblica Ceca. Precursore dei tempi, il progetto è ancora di estrema attualità ed assolutamente adeguato alle moderne esigenze educative e aggregative.
La Galleria d’arte moderna di Hradec Kralove, il cui edificio in Art Nouveau è già un capolavoro di per sé, ospita una collezione unica in Repubblica Ceca, con opere del periodo compreso tra i due conflitti mondiali e straordinari esempi di cubismo ceco e surrealismo tra gli Anni ‘20 e ’70. All’interno di un monumentale edificio liberty, progettato da Gocar con una singolare planimetria che ricorda le chiese medievali a pianta a croce latina, ecco anche il Museo della Boemia orientale, con imponenti collezioni archeologiche, scientifiche e storiche.
Ed anche piazza Masaryk rappresenta perfettamente il concetto funzionalista di area urbana perseguito da Gocar. Tra gli interventi principali, la modifica della facciata dell’ex sede di Anglobanka e la commissione di una statua di Masaryk (fondatore e primo presidente della Cecoslovacchia), allo scultore Otto Gutfreund.
Deviazioni sul tema
Chi è arrivato fin qui, dopo aver visto anche i grandi magazzini Wenke a Jaromer, non può non mettere in conto una deviazione nella vicina regione di Pardubice, a caccia di altri gioielli firmati Gocar. Come i monumentali edifici industriali dei Winternitz Mills sulle rive del Chrudimka, i palazzi della ex Anglobanka e della Casa Distrettuale (attuaklmente riconvertita a centro commerciale) sulla piazza del capoluogo e lo stabilimento termale cubista di Lazne Bohdanec.
(Pg.F.)