In Abruzzo, la provincia di Pescara è caratterizzata dalla più alta densità di popolazione ed oltre ad essere il centro nevralgico del commercio abruzzese, è caratterizzata da numerosi luoghi inesplorati, da un ricco patrimonio culturale e da numerosi eventi tutti da vivere e scoprire.
Il capoluogo, Pescara, è nato dalla fusione di due piccoli paesi sulle sponde opposte del fiume, il cui nome deriva dall’antico “Piscaria”, così denominata per la pescosità del suo mare. È infatti conosciuta principalmente per il suo litorale costiero che vanta numerose spiagge attrezzate, ristoranti sul lungomare e le acque pulite dell’Adriatico. Meno conosciuto, ma di particolare importanza, è anche il suo patrimonio storico e artistico fatto di opere architettoniche, chiese e musei. Così, meritano una visita il museo “Casa Natale di Gabriele D’Annunzio”, la cattedrale di San Cetteo, la fontana di marmo “La Nave”, oltre ai caratteristici Trabocchi ed il Ponte del Mare, lungo 466 metri, diventati veri e propri simboli della città.
Dal 2017 inoltre, per snellire il traffico e rendere la città più fruibile sia in auto che in bici, è stato inaugurato il Ponte Flaiano che ha saputo connotare in modo originale lo skyline di Pescara.
Ma Pescara non è solo mare perchè offre un panorama frastagliato ed eterogeneo ed una proposta completa dalle coste alla montagna, dai parchi nazionali ai luoghi di culto, in grado di soddisfare i gusti di tutti i visitatori. Così, gli amanti della natura
possono immergersi tra le meraviglie del Parco Nazionale della Majella, visitare la Riserva Naturale delle Sorgenti del Pescara a Popoli oppure concedersi una giornata di totale relax, alle porte di Pescara, presso l’area protetta del Parco del Lavino all’ombra di pioppi, salici bianchi e sambuchi e lungo le sponde del Lavino, famoso per la colorazione turchese delle sue acque sulfuree.
Per una pausa culturale si può inoltre approfittare dei numerosi musei che la provincia di Pescara offre. Al Museo Paparella, ospitato in una villa ottocentesca di fronte alla centralissima Piazza della Rinascita, è possibile ammirare la collezione, che comprende 151 antiche maioliche realizzate tra il 16° e il 18° secolo a Castelli, l’antico paese alle pendici del Gran Sasso, famoso per la secolare produzione di ceramiche. Il Museo Civico Basilio Cascella fu invece centro di produzione grafica e artistica e circolo di artisti di fama nazionale e internazionale come, tra gli altri, D’Annunzio, Pirandello, Deledda, Saba, Marinetti e Pascoli.
(i.c.)

















