Il Sud della Francia, dal fascino unico, racchiude come in uno scrigno, gioielli tutti da scoprire come i tanti villaggi arroccati, colori e suoni di natura, piazzette ombreggiate, una partita di pétanque (specialità dello sport delle bocce, nata in Provenza) e la scoperta di un castello, di un museo e di tanto altro ancora.
Ecco allora una suggestiva selezione di borghi che invitano alla scoperta.
Biot, fra natura, tradizioni e benessere – Immerso nella natura mediterranea, fra i paesaggi verdeggianti del Parco della Brague, Biot, situato nel dipartimento delle Alpi Marittime nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, è uno scenario perfetto per vacanze a due passi dal mare. Ideale per praticare il tennis ed il golf, dispone di alcuni campi di culto, dal Golf di Biot, Bastide du Roy, 18 buche ai piedi del villaggio, al Provençal Golf nel cuore di Sophia Antipolis, oltre a due campi pratica. Da non perdere il mercato degli agricoltori locali, allestito ogni sabato in Place des Arcades, senza dimenticare i mestieri d’arte, un’autentica tradizione di Biot. www.biot-tourisme.com
Mougins, arte di vivere e natura – Incantevole villaggio alle spalle di Cannes che può essere raggiunta in cinque minuti, Mougins offre una qualità di vita eccezionale. Un giro fra le gallerie d’arte, una visita al museo di fotografia André Villers dedicato a Picasso, una sosta nella terrazza di un caffè. diverse passeggiate e sentieri escursionistici,come lungo il Canale della Siagne, dal villaggio di Mougins alla Val de Mougins, la passeggiata “Passo dopo Passo” che collega Mougins a Mougins le Haut, costeggiando il famoso Stagno di Fontmerle, in cui è adagiata la più grande colonia di piante di loto d’Europa, oltre a molti uccelli migratori. E numerose piste ciclabili e passeggiate a piedi ed a cavallo, nel verde del Parco della Valmasque. www.mougins-tourisme.fr
Lourmarin, il villaggio amato da Camus – Poco più di 1000 abitanti, case di pietra dorata nel verde, il castello (visitabile), i campi di lavanda e quell’atmosfera deliziosamente rilassante dei villaggi del Luberon, cuore della Provenza più autentica. Non a caso Albert Camus, lo scrittore Premio Nobel di cui ricorrono nel 2020 i 60 anni dalla morte, aveva scelto di vivere nel caratteristico borgo. Nella sua casa adesso abita la figlia e la sua tomba nel piccolo cimitero, è luogo di pellegrinaggio di tanti lettori. Da vedere al castello la mostra di fotografie dedicata a Camus: foto in bianco e nero dall’archivio dello scrittore. www.lourmarin.com
Gordes, annoverato tra i più bei villaggi francesi – La piazza con la fontana ai piedi del castello-museo, edificio di pietra dorata che risale all’Anno Mille, trasformato in residenza rinascimentale nel ‘500: Gordes è un esempio perfetto dell’arte di vivere in Provenza. Da scoprire percorrendo le stradine e andando a visitare la rete di cantine e gallerie sotterranee scavate sotto case e palazzi, destinate alle attività artigianali (mulini per l’ olio, cantine d’invecchiamento per il vino). Poi, in pochi minuti d’auto, si raggiunge l’Abbazia di Sénanque, gioiello medievale, immersa nei campi di lavanda: un’immagine magica. www.luberoncoeurdeprovence.com
Les Baux-de-Provence, il fascino delle rovine – Anche Les Baux de Provence, è uno dei “più bei villaggi di Francia”, in posizione incantevole, arroccato fra le rocce delle Alpilles e costellato di suggestive rovine: quelle del castello si estendono su 7 ettari, uno dei siti più grandiosi di Francia, con un panorama spettacolare . Altro luogo da non perdere, le cave di calcare bianco dismesse: le più grandiose sono diventate un museo-spettacolo, la Cathedrale d’Images, che nel corso del 2020 ospita due grandi e suggestive mostre d’immagini, dedicate a Dalì ed a Gaudì, l’architetto visionario della Sacrada Famiglia di Barcellona. www.lesbauxdeprovence.com
ww.provence-alpes-cotedazur.com
www.cotedazurfrance.fr
www.france.fr
(Piergiorgio Felletti)