La Toscana e la sua cultura e tradizione culinarie, costituiscono un contributo di sostegno all’economia del territorio. Realizzato attraverso la qualità del cibo e dei prodotti regionali, per offrire ai consumatori un’esperienza di gusto, un ricordo ed un’emozione unici. Questi sono gli obiettivi che si pone Vetrina Toscana che intende promuovere anche un turismo responsabile, attraverso l’unione della filiera corta dell’enogastronomia, la qualità delle produzioni e dei territori suggestivi e di granede fascino.
Vetrina Toscana è un progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe alimentari, adesso oltre 1000 ristoratori e 300 botteghe, che utilizzano i prodotti del territorio, nonché i produttori veri e propri, gli aderenti finora sono 150.
Grande successo hanno ottenuto le degustazioni sulle orme di Dante Alighieri, offerte agli addetti ai lavori ed alla stampa specializzata nei 3 intensi giorni del TTG 2021 di Rimini, in cui Vetrina Toscana occupava uno spazio dedicato all’interno dello stand allestito dalla Regione.
Si è trattato di un viaggio nella Toscana enogastronomica sulle tracce del Sommo Poeta a base di prodotti con una storia antichissima,tra cui la Vernaccia di San Gimignano DOCG, citata da Dante Alighieri nella Divina Commedia nel Canto del Purgatorio ed il Pane Toscano DOP, menzionato in modo indiretto dal Sommo Poeta nelle parole sul suo prossimo esilio pronunciate dal trisavolo Cacciaguida.
Protagonisti anche i salumi di Cinta senese DOP, con le prime attestazioni sicure della sua presenza che risalgono al tardo Medioevo, insieme ad altri alimenti dalla lunghissima storia e tradizione come il Pecorino Toscano DOP, l’Olio Toscano IGP e la Farina di Neccio della Garfagnana DOP.
Le degustazioni proposte a base di Testaroli, Acquacotta e Carabaccia con cipolla di Certaldo, sono state realizzate in collaborazione con l’Unione Regionale Cuochi Toscani.
Inoltre, in questo racconto enogastronomico, all’insegna del gusto e della qualità, non è mancato un tocco di modernità, come la degustazione di Infernvm; per un’inedita “lectura Dantis” raccontata con 9 praline di cioccolato finemente elaborato, alla scoperta dei cerchi dell’Inferno. Si è trattato di un viaggio emozionale attraverso il cioccolato artigianale dell’isola d’Elba, a cura di Paola Francesca Bertani, 4 volte oro mondiale della specialità.
Ma un alto gradimento ha suscitato anche la degustazione della birra artigianale del birrificio BVS: la Birra Malafrasca fatta con acqua di sorgente di Malafrasca e la lavanda Toscana. La sorgente infatti, sgorga poco lontano dalla Valle dell’Inferno nei pressi del fiume Arno, possibile luogo che ispirò Dante per ambientare l’entrata nell’Inferno dell’omonimo Canto nella Divina Commedia.
(Piergiorgio Felletti)