Malta è un arcipelago situato nel centro del Mare Mediterraneo, posto tra la Sicilia e la costa del Nord Africa. Una Nazione in cui convivono testimonianze storiche originate e collegate alle diverse popolazioni che nei secoli dominarono l’isola, dai romani, ai saraceni, dai Cavalieri di San Giovanni, ai francesi ed agli inglesi. Per questo, sulle diverse isole ne sono testimonianza numerose fortezze, templi megalitici e l’Ħal Saflieni Hypogeum, un complesso sotterraneo di sale e camere mortuarie risalenti all’incirca a 4000 a.C.
Così Malta può vantare una natura ed ambiente legati al mare, un entroterra ricco di scorci suggestivi e di tradizioni. Oltre ad un’offerta enogastronomica frutto della sovrapposizione delle diverse culture succedutesi nel tempo. Ma anche siti preistorici e storici di grande interesse e fascino.
Malta vanta una cultura antichissima e cosmopolita che poggia le sue basi in oltre settemila anni di storia, la cui ricca offerta culturale propone numerosi templi neolitici. Ma anche le meraviglie barocche dell’epoca dei Cavalieri di San Giovanni ed i lasciti del grande artista Caravaggio.
Oltre ai più attuali grandiosi progetti contemporanei come il Valletta City Gate dell’architetto italiano di fama mondiale, Renzo Piano. A testimonianza che il fermento culturale non si è mai arrestato e che anche adesso continua ad evolversi in una miscela di influenze ed ispirazioni.
Tra gli oltre 10 templi megalitici di Malta, sette sono stati dichiarati da quarant’anni Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Si tratta di Ħaġar Qim, Mnajdra, Skorba, Ta’ Ħaġrat, Tarxien, Ġgantija e l’Ipogeo di Hal Saflieni, annoverato tra i pochi templi sotterrai visitabili al mondo. Come anche Valletta e l’Ipogeo di Ħal Saflieni che hanno ricevuto lo stesso riconoscimento.
Nei templi di Ħaġar Qim, sono state effettuate scoperte impressionanti, fra cui statue e sculture che rappresentano una versione stilizzata di una dea della fertilità. Ed i templi di Ġgantija a Gozo in cui alcuni megaliti superano la lunghezza di cinque metri ed il peso di 50 tonnellate, denotano una grande ed
evoluta capacità costruttiva di quelle antiche popolazioni.
Per questo a Malta sono stata adottate iniziative ed avviati progetti per la salvaguardia dell’integrità e dell’autenticità di un sito importante come quello di Ġgantija. I templi, tra i più antichi al mondo, attualmente sono gestiti da Heritage Malta, agenzia nazionale che si occupa della tutela del patrimonio culturale locale (https://heritagemalta.org).
Heritage Malta adotta ed applica costantemente misure idonee a garantire la protezione e la conservazione del sito, con regolari interventi per proteggerne il tessuto lapideo.
I templi di Ġgantija, Ħaġar Qim, Mnajdra, Ta ‘Ħaġrat e Skorba, rappresentano una tradizione architettonica unica ritenuta altamente innovativa per l’epoca in cui furono realizzati. I templi megalitici di Ħaġar Qim e Mnajdra, nel sud di Malta, sono testimonianza di un’antica civiltà ancora in parte misteriosa. Popoli che hanno abitato le isole dell’arcipelago maltese oltre cinquemila anni fa.
Sono anche conosciuti per essere tra le strutture autoportanti più antiche del pianeta. Inoltre, nel corso dei solstizi e degli equinozi, per la particolare loro posizione rispetto al sole, un raggio di sole attraversa la porta dei templi andando a colpire un punto ben preciso all’interno degli stessi.
Ed anche nel tempio di Mnajdra, perfettamente allineato con i raggi del sole durante i giorni dell’equinozio di primavera, un raggio di sole entra all’alba attraverso l’asse principale del tempio. Il fascio di luce colpisce ed illumina un punto preciso dell’altare. Evento magici la cui interpretazione è ancora avvolta nel mistero.
(Piergiorgio Felletti)